Risultati raggiunti a termine progetto

  1. Totale dei partecipanti: 883
  2. Totale delle persone con disabilità coinvolte: 156
  3. Numero Enti/Associazioni/ONLUS rappresentate: 81
  4. Livello di interiorizzazione: MONITORAGGIO – RELAZIONE FINALE
  5. Descrizione dettagliata del progetto: Il progetto si è svolto come da contenuti della pagine “IL PROGETTO”. Lo stesso ha conseguito tutti gli obiettivi prefissati, cogliendo i risultati attesi. Il rendiconto schematizzato di ogni singola tappa è reperibile su questa pagina, mentre per tutti i dettagli si invita a visitare la pagina NEWS.

Progetto in Itinere

Convegno di apertura – 11/05/2019

  1. Numero effettivo dei partecipanti: 126
  2. Numero effettivo delle persone con disabilità coinvolte: 15
  3. Numero Enti/Associazioni/ONLUS rappresentate: 20
  4. Livello di coinvolgimento: ALTO
  5. Breve descrizione dei fatti: il convegno si è tenuto presso il Grand Hotel Montesilvano. I relatori sono stati moderati dalla Dott.ssa Licia Caprara (giornalista). L’illustrazione del progetto, a cura del Sig. Angelo D’Ulisse, Presidente dell’associazione capofila, ha riscosso ampi consensi, vista la portata innovativa dell’idea alla base dell’iniziativa di escursionismo solidale. A seguire sono state delineate, a cura della Dott.ssa Annalisa Felli, le modalità di monitoraggio e valutazione. Il Dott. Leonardo Paleari ha evidenziato la diffusione della joëlette sul territorio e raccontato le origini del dispositivo monoruota. Il Sig. Claudio Ferrante, Disability Manager e Presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate, ha spiegato i concetti di “disabile e disabilità”, per poi sottolineare la portata delle iniziative fin qui realizzate dall’A.S.D. Majella Sporting Team, evidenziando, da utente di joëlette, quanta gioia ha provato nell’assaporare il “silenzio della natura”, parlare di botanica con i compagni di escursione, provare “adrenalina pura quando le foglie ed i rami colpivano il volto… perché era bello anche quello” e sentire il brivido dell’imprevisto “perché in montagna si può anche cadere”. A seguire il Dott. Osvaldo Di Andrea ha illustrato i benefici psicofisici delle escursioni in montagna con finalità inclusive (montagnaterapia), per poi cedere la parola alla Dott.ssa Nina Daita, responsabile nazionale dell’Ufficio Politiche per la Disabilità della CGIL che ha ribadito l’elevato valore dell’idea progettuale per un cammino verso un mondo migliore.

Tappa di Tufillo – 19/05/2019

  1. Numero effettivo dei partecipanti: 252
  2. Numero effettivo delle persone con disabilità coinvolte: 18
  3. Numero Enti/Associazioni/ONLUS rappresentate: 7 (Comune di Tufillo, Ass. Maurizio Salvatore, Proloco di Tufillo, Sezione CAI di Vasto, ANFFAS di Vasto, ONA Onlus di Vasto, Ass. Carrozzine Determinate di Montesilvano)
  4. Livello di coinvolgimento: ALTO
  5. Breve descrizione dei fatti: le escursioni hanno avuto inizio da Piazza Fuori Porta e, dopo 300-400 metri su strada asfaltata, sono proseguite su una sterrata attraverso la campagna adiacente il borgo e una rigogliosa pineta. Il percorso, con una lunghezza di poco meno di 3 Km, si è sviluppato lungo le pendici del Monte Farano fino all’area pic-nic adiacente la SP195. Per la realizzazione delle passeggiate sono state utilizzate n.3 joёlette. La manifestazione era abbinata all’escursione naturalistica “Sentiero Maurizio Salvatore”, passeggiata patrocinata dal Comune di Tufillo e organizzata dalle locali Associazione “Maurizio Salvatore” di Tufillo e Proloco in collaborazione la Sezione CAI di Vasto.

Tappa di Opi, Val Fondillo 22/06/2019

  1. Numero effettivo dei partecipanti: 86
  2. Numero effettivo delle persone con disabilità coinvolte: 30
  3. Numero Enti/Associazioni/ONLUS rappresentate: 4 (PNALM, Comune di Opi, ANFFAS Sulmona, Cooperativa So.R.T)
  4. Livello di coinvolgimento: ALTISSIMO
  5. Breve descrizione dei fatti: Le escursioni, effettuate su un percorso a giro chiuso di poco meno di 1 Km, hanno avuto inizio dall’area pic-nic adiacente il punto di accoglienza, per poi proseguire allกฏinterno della Val Fondillo, con splendida vista del Monte Amaro, fino a giungere presso il Museo della Foresta. Quest’ultimo, ubicato all’interno del capannone un tempo utilizzato per la lavorazione del faggio, è stato oggetto di visite guidate, al fine di comprendere la storia della Val Fondillo, gli eventi che l’hanno vista protagonista e la sua importanza nella economia del territorio. Ultimata la visita del museo, le escursioni si sono concluse con il rientro all’area pic-nic.
    Per la realizzazione delle passeggiate, visto il numero delle prenotazioni, sono state utilizzate n.4 joelette (n.2 acquistate con i fondi progettuali, n.1 già disponibile in seno a questa associazione e n.1 in prestito da altra associazione). Gli utenti sono stati accompagnati sul percorso muovendo in gruppi di 4 joelette.

Tappa di Arsita, Rifugio Fonte Torricella – 28/07/2019

  1. Numero effettivo dei partecipanti: 40
  2. Numero effettivo delle persone con disabilità coinvolte: 4
  3. Numero Enti/Associazioni/ONLUS rappresentate: 5 (Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, Comune di Arsita, Commissione medica CAI Abruzzo, Sezioni CAI di Arsita e Castelli)
  4. Livello di coinvolgimento: ALTO
  5. Breve descrizione dei fatti: L’escursione, effettuata su un percorso in linea di poco meno di 5 Km, ha avuto inizio dall’area antistante l’ex camping “Siella” lungo la SP37 Rigopiano-Castelli, per poi proseguire, per i primi tre quarti della sua interezza, su carrarecce e sterrate protette da una rigogliosa faggeta. L’ultimo quarto del sentiero, completamente esposto, ha offerto una veduta panoramica che abbracciava il Mare Adriatico, i monti Sibillini, la Majella, il lago di Penne ed i borghi pedemontani. La perturbazione meteorologica che ha interessato l’area dalla notte precedente e fino a poco dopo l’alba, ha costretto al posticipo di 1 ora dell’orario di inizio escursione, inizialmente previsto per le 09:00, modo lasciarsi alle spalle il temporale. Il maltempo residuo, comunque, persistente con una pioggia leggera ed un vento di intensità medio-bassa, ha scoraggiato la partecipazione di n.3 persone con disabilità intervenute sul luogo di ritrovo. Per la realizzazione della passeggiata, alla luce delle n.7 prenotazioni pervenute, erano state radunate altrettante joёlette (n.2 acquistate con i fondi progettuali, n.1 già disponibile in seno a questa associazione e n.4 ricevute in prestito da altre associazioni/sezioni CAI attraverso l’interessamento della commissione medica del CAI Abruzzo).

Tappa di Villa Celiera, Piana del Voltigno – 11/08/2019

  1. Numero effettivo dei partecipanti: 72
  2. Numero effettivo delle persone con disabilità coinvolte: 16
  3. Numero Enti/Associazioni/ONLUS rappresentate: 6 (Parco Nazionale del Gran Sasso e dei Monti della Laga, Comune di Villa Celiera, Ass. CultourCeliera, Sez. ANA di Villa Celiera, Ass. Carrozzine Determinate di Montesilvano, Ass. Abbattiamo le barriere di Penne)
  4. Livello di coinvolgimento: ALTISSIMO
  5. Breve descrizione dei fatti: Le escursioni, effettuate su un percorso a giro chiuso di circa 4 Km, hanno avuto inizio dal punto di ritrovo localizzato presso la fine della strada asfaltata proveniente da Villa Celiera, per poi proseguire allกฏinterno della Piana del Voltigno. Le stesse, completamente immerse nel verde dell’Aaltopiano situato ad una altitudine di circa 1.400 msl nella parte orientale del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, hanno permesso di ammirare una vegetazione rigogliosa composta da boschi di faggi, abeti, betulle, pioppi e aceri, oltre a svariate specie floreali come la genziana, lกฏorchidea, il giglio martagnone, la primula e lกฏanemone. Per la realizzazione delle passeggiate, visto il numero delle prenotazioni, sono state utilizzate n.4 joёlette (n.2 acquistate con i fondi progettuali, n.1 già disponibile in seno a questa associazione e n.1 in prestito da altra associazione). Gli utenti sono stati accompagnati sul percorso muovendo in gruppi di 4 joёlette.

Tappa di Lama dei Peligni, Rifugio Fonte Tarì – 25/08/2019

  1. Numero effettivo dei partecipanti: 53
  2. Numero effettivo delle persone con disabilità coinvolte: 2
  3. Numero Enti/Associazioni/ONLUS rappresentate: 2 (Parco Nazionale della Majella, Comune di Lama dei Peligni)
  4. Livello di coinvolgimento: ALTISSIMO
  5. Breve descrizione dei fatti: L’escursione, effettuata su un percorso in linea di 4,2 Km, ha avuto inizio dal parcheggio dell’area faunistica del camoscio appenninico a Lama dei Peligni (CH). Il percorso, per la sua interezza, si è sviluppato sul sentiero di montagna denominato H4, attraversando inizialmente una rigogliosa pineta. A seguire, il sentiero completamente esposto ha offerto un panorama mozzafiato che abbracciava l’intera valle del fiume Aventino fino al Mare Adriatico. Per la realizzazione della passeggiata, alla luce della difficoltà a gestire un numero eccessivo di joëlette su un sentiero particolarmente impegnativo, la disponibilità dei posti a favore degli escursionisti con disabilità è stata limitata a n.2, con utilizzo delle sole joëlette acquistate con i fondi progettuali.

Tappa di Sulmona, Sant’Onofrio al Morrone e tempio di Ercole Curino – 15/09/2019

  1. Numero effettivo dei partecipanti: 73
  2. Numero effettivo delle persone con disabilità coinvolte: 16
  3. Numero Enti/Associazioni/ONLUS rappresentate: 3 (Parco Nazionale della Majella, ANFFAS Sezione di Sulmona, Ass. Carrozzine Determinate di Montesilvano)
  4. Livello di coinvolgimento: ALTISSIMO
  5. Breve descrizione dei fatti: Le escursioni, effettuate su un percorso a giro chiuso di circa 2 Km, hanno avuto inizio dal punto di ritrovo (400 mt s.l.m.), procedendo inizialmente in salita verso l’eremo di Sant’Onofrio al Morrone (600 mt s.l.m.), un edificio religioso che custodisce la memoria di papa Celestino V, per poi ridiscendere e proseguire verso l’area archeologica del santuario di Ercole Curino (300 mt s.l.m.), struttura del tempo italico, estremamente interessante soprattutto per l’area interna del tempietto, dove è stato possibile ammirare un mosaico di ispirazione ellenistica che disegna un intreccio di tralci di vite, delfini, torri ed onde. Per la realizzazione delle passeggiate, visto il numero delle prenotazioni, sono state utilizzate n.4 joёlette (n.2 acquistate con i fondi progettuali, n.1 già disponibile in seno a questa associazione e n.1 in prestito da altra associazione). Gli utenti sono stati accompagnati sul percorso muovendo in gruppi di 4 joёlette.

Tappa di Montenerodomo, Parco archeologico di Juvanum – 06/10/2019

  1. Numero effettivo dei partecipanti: 86
  2. Numero effettivo delle persone con disabilità coinvolte: 18
  3. Numero Enti/Associazioni/ONLUS rappresentate: 4 (Comune di Montenerodomo, Proloco di Montenerodomo, Ass. Majella Travel di Torricella Peligna, ONLUS Francavilla Orizzonte)
  4. Livello di coinvolgimento: ALTISSIMO
  5. Breve descrizione dei fatti: Le escursioni, effettuate su un percorso a giro chiuso di circa 1 Km, hanno avuto inizio dal punto di ritrovo localizzato presso l’ingresso del museo, per poi proseguire all’interno del parco archeologico. Gli escursionisti, attraversando i resti dell’antico municipio romano situato ad una altitudine di circa 1.000 mt s.l.m., hanno potuto ammirare l’anfiteatro, le strade a grandi basoli, le aree del tempio, della taberna e della basilica. Ogni passeggiata, effettuata con una guida turistica, si è conclusa con la visita del museo archeologico. Per la realizzazione delle passeggiate, visto il numero delle prenotazioni, sono state utilizzate n.4 joёlette (n.2 acquistate con i fondi progettuali, n.1 già disponibile in seno a questa associazione e n.1 in prestito da altra associazione). Gli utenti sono stati accompagnati sul percorso muovendo in gruppi di 4 joёlette.

Convegno di chiusura – 16/11/2019

  1. Numero effettivo dei partecipanti: 95
  2. Numero effettivo delle persone con disabilità coinvolte: 10
  3. Numero Enti/Associazioni/ONLUS rappresentate: 30
  4. Livello di coinvolgimento: ALTISSIMO
  5. Breve descrizione dei fatti: I relatori hanno esaminato l’esperienza associativa, maturata attraverso questa iniziativa di inclusione sociale tramite la pratica sportiva, contestualizzando sugli aspetti peculiari dell’escursionismo condiviso. I risultati conseguiti hanno evidenziato che l’idea progettuale, basata su un modo partecipativo, inclusivo e solidale di vivere il territorio abbattendone le barriere montane, si è mostrata valida ai fini dell’ottenimento della più ampia forma di inclusione sociale. L’illustrazione dei risultati, in termini assoluti, è stata affidata al Sig. Angelo D’Ulisse, Presidente dell’associazione capofila: 256 Km di sentieri di montagna percorsi con 4 joëlette, toccando 7 località abruzzesi e 2 extra regionali, a fronte di 156 passeggiate in condivisione con altrettante persone con disabilità. A seguire, la Dott.ssa Annalisa Felli ha confermato ed approfondito in maniera scientifica l’effettivo conseguimento di tutti gli obiettivi prefissati, illustrando i dati raccolti attraverso il costante monitoraggio del progetto. L’Avv. Mariangela Cilli, Segretario dell’Associazione Carrozzine Determinate, ha riferito in merito alle esperienze dei propri associati. Il Sig. Peppe Ardente, responsabile del settore trekking dell’A.S.D. Majella Sporting Team, in un excursus comprensivo di tanti dettagli, legati all’empatia tra accompagnatori ed utenti di joëlette, ha ulteriormente evidenziato come un’adesione consapevole a valori condivisi possa divenire un pilastro per l’accettazione e l’inclusione sociale attraverso la pratica sportiva. La Dott.ssa Simona Sampaolo, responsabile dell’accoglienza turistica della Riserva del Furlo (PU), ha approfondito ogni aspetto del 3° Raduno Nazionale di Joëlette, tenutosi nel mese di settembre, evidenziando come l’evento abbia riscosso anche l’attenzione del cerimoniale di Stato fino all’assegnazione da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella di una medaglia per i valori della manifestazione. Il Dott. Leonardo Paleari ha concluso la sequenza degli interventi annunciando che, a breve, sarà istituita una Associazione Temporanea di Scopo (ATS tra SOD, Il Cammino Possibile ed A.S.D. Majella Sporting Team) finalizzata al coordinamento nazionale delle attività sportive ed escursionistiche con impiego di ausili outdoor (nella fattispecie, la joëlette).