Si è tenuto, presso il GH Montesilvano, il convegno di apertura del progetto “Montagne senza barriere”, un’occasione che ha rappresentato, in un turbinio di emozioni, un punto di partenza verso un nuovo modo di interpretare la montagna e di praticare le escursioni.

Tantissimi i relatori d’eccezione, moderati da una grintosa e professionale Licia Caprara (giornalista), giunti per dare il proprio contributo a sostegno dell’impegno che gli associati all’A.S.D. Majella Sporting Team di Lama dei Peligni, unitamente a tantissimi volontari abruzzesi e da fuori regione, stanno mettendo in campo senza riserve.

L’illustrazione del progetto, a cura del Sig. Angelo D’Ulisse, Presidente dell’associazione capofila, ha riscosso ampi consensi, vista la portata innovativa dell’idea alla base dell’iniziativa di escursionismo solidale. A seguire sono state delineate, a cura della Dott.ssa Annalisa Felli, le modalità di monitoraggio e valutazione, indispensabili sia per le verifiche finalizzate all’ottenimento degli obiettivi che per eventuali correttivi in itinere. In riferimento al progetto, ha sottolineato l’importanza della compilazione di questionari per rilevare l’indice di coinvolgimento dei partecipanti.

Il Dott. Leonardo Paleari, pioniere dell’escursionismo condiviso, oltre ad evidenziare la diffusione della joëlette in ambito regionale e nazionale, ha raccontato ai presenti le origini del dispositivo monoruota. Visibilmente commosso, come d’altronde il numeroso pubblico presente, ha ripercorso la vita di Joël Claudel che, per amore del nipote Stéphane, inventò nel 1988 questa “bricconeria” chiamata joëlette perché “per difficile che sia la vita di una persona disabile, essa può essere straordinariamente gratificante quando si ha la volontà di andare fino in fondo ai propri sogni”.

Il Sig. Claudio Ferrante, Disability Manager e Presidente dell’Associazione Carrozzine Determinate, dopo aver spiegato i concetti di “disabile e disabilità”, ha voluto sottolineare con fermezza la portata delle iniziative fin qui realizzate dall’A.S.D. Majella Sporting Team, evidenziando, da utente di joëlette, quanta gioia ha provato nell’assaporare il “silenzio della natura”, parlare di botanica con i compagni di escursione, provare “adrenalina pura quando le foglie ed i rami colpivano il volto…perché era bello anche quello” e sentire il brivido dell’imprevisto “perché in montagna si può anche cadere”.

A seguire il Dott. Osvaldo Di Andrea ha illustrato i benefici psicofisici delle escursioni in montagna con finalità inclusive (montagnaterapia), per poi cedere la parola alla Dott.ssa Nina Daita, responsabile nazionale dell’Ufficio Politiche per la Disabilità della CGIL. Con poche parole, semplici e dirette al cuore ha ribadito l’elevato valore della nostra opera, arrivando a definire “eroi” tutti quei volontari del progetto che prestano instancabilmente la propria opera per un cammino verso un mondo migliore.

Il prossimo appuntamento è per domenica 19 maggio a Tufillo. Sarà il primo evento dimostrativo dei sette in programma.