Lama dei Peligni (CH) – 25.08.19. Esistono luoghi dell’anima che celebrano in maniera disincantata la bellezza della natura. Sono quelle località che raccontano storie millenarie, tra il silenzio assordante delle vette ed il melodioso fluire delle acque. In Abruzzo un posto simile esiste: Fonte Tarì, una piccola sorgiva della Majella, culla di centinaia di generazioni di pastori dal periodo italico al tempo odierno. Tanti escursionisti vi giungono animati dal bisogno di un momento di serenità: “Montagne senza barriere” ha voluto farvi tappa per condividere, con due amici con disabilità, il valore delle emozioni che solo Fonte Tarì sa regalare.

Le 2 joëlette, condotte da oltre 30 accompagnatori che si sono alternati lungo il sentiero H4, hanno affrontato questa sfida con disinvoltura. Alle 07.20 sono partite da quota 800 mt slm in direzione del rifugio adiacente il fontanile a quota 1540 mt slm. Nonostante l’alta difficoltà tecnica del percorso, tutti hanno affrontato il tragitto con il sorriso, mettendo in evidenza la caratteristica più importante dell’escursionismo condiviso: la forza del gruppo! Il cielo leggermente velato ha celato i raggi del sole, con la natura aspra e selvaggia a fare da cornice: Paolo e Miriana hanno potuto riempirsi gli occhi di un panorama che abbracciava l’intera valle dell’Aventino fino al Mare Adriatico, cogliendo profumi e colori che solo le alte quote sanno offrire. Alle 09.40 la comitiva è giunta a Fonte Tarì, accolta dallo staff logistico dell’associazione che ha preparato un lauto pasto per i tanti escursionisti. Con la mente libera dalla concentrazione richiesta per la salita, da quella “terrazza” posta su un gradino roccioso della Majella Orientale, tutti hanno realizzato di aver dato compiutezza al progetto “Montagne senza barriere”. Alle 13.00 è iniziata la discesa, quasi controvoglia, tanta era la gioia dello stare insieme lassù in vetta. E così, arricchiti delle emozioni di una meravigliosa ed indelebile giornata, con una leggera brezza che accarezzava i volti, così come il fianco della montagna madre, tutti hanno ripreso la strada di casa con il cuore rigonfio di felicità. A volte basta poco per vivere in un mondo migliore.

Per la riuscita dell’evento si ringraziano il Comune di Lama dei Peligni (CH), il Parco Nazionale della Majella, il Rifugio Fonte Tarì e tutti gli escursionisti “lime” della A.S.D. Majella Sporting Team